La vicenda Turato: cosa bolle in pentola
L’avv. Gilda Turato non ha ancora chiuso dietro di se’ la porta del suo ufficio nel Comune di Monza che già la Segreteria del PD, invece di proporre a se’ stessa ed al Sindaco un rigoroso esame di coscienza su cause (criteri di scelta) e sulla necessità di ricercare figure, prima che di parte politica, di qualità, di esperienza professionale specifica (soprattutto trattandosi di competenze tecniche ) si lancia a gran voce a decantare le capacità della defenestrata, ed il suo “diritto” ad essere ricollocata in una posizione di prestigio (quale?)
Ma quale film ha visto la Segreteria DEM?
Ha letto il CV dell’ex- assessore? dove ha trovato esperienza e competenza maturate prima di entrare nella Giunta…o forse le ha acquisite durante la sua avventura amministrativa?
Possiamo soltanto augurarci che la collocazione della Turato sia all’interno degli stessi uffici del PD…evitando così altri danni alla collettività !!!!
Resta il fatto che per la segreteria del PD a nulla evidentemente valgono ne’ le valutazioni critiche dei Consiglieri, di destra e di sinistra, né il pur allarmante affiancamento del Consigliere Pietrobon, né la vera e propria “stroncatura” contenuta nel provvedimento sindacale di revoca della nomina, che censura anche l’incapacità relazionale della Turato con colleghi e collaboratori.
Non poca cosa in un organismo strutturato in un lavoro collegiale!
Ma alla difesa disperata della Turato il PD affianca subito, precipitosamente e perentoriamente, il suo “diritto” ad occupare con un proprio affiliato il posto vacante, dovendosi mantenere l’assegnazione numerica concordata nella coalizione al momento della “spartizione delle poltrone”.
I “patti parasociali” vanno rispettati…..e quelli con i cittadini?
Ma per non essere da meno, altra frangia politica, manifesta immediatamente, anche se ancora velatamente, i propri appetiti sul posto rimasto vacante attraverso la rivendicazione di meriti speciali nella defenestrazione della Turato come effetto fondamentale del suo abbandono della coalizione (abbandono per altro di nessun peso politico sulla Giunta che ha proseguito tranquillamente nella sua, sia pure maldestra, attività, prospettando che con una nomina adeguata, la nuova giunta, in tempi rapidi e con determinazione, sappia ridare lo slancio opportuno all’azione di governo della città. Ci complimentiamo per l’azione…
Come dire ci siamo noi... il nome è pronto… qualificato e competente!
E l’“azione di governo può riprendere alla grande”, tutto il resto è perfettamente funzionante.
No, ci permettiamo di rilevare che sono ancora tante le cose che non vanno, e anche più gravi per gli effetti che avranno sul territorio come l’edificazione di nuovi siti commerciali e residenziali senza limiti con varianti di PGT conseguenti…problemi di svincolo autostradale senza problemi e così via.
Ed il PUMS, tardivamente e malissimamente elaborato - ed ora si ha la conferma di quali fossero le ragioni, proprio quelle che avevamo sempre sostenuto - magari portato caparbiamente e frettolosamente all’ approvazione a settembre….invece di essere totalmente rifondato, da persone non interessate soltanto alla poltrona, disponibilissime ad occuparla….ma poi indisponibili a lasciarla!
Allora, Monzesi, cosa c’è di davvero genuinamente democratico in tutta questa vicenda!
A noi sembra corretto pensare che ancora una volta sono i cittadini a pagarne le conseguenze.